Che tu sia ancora studente o che tu abbia già terminato da tempo gli studi, hai incontrato almeno una volta (o lo incontrerai) un professore che risponde a queste tipologie. Quali sono quindi i tipi di insegnante in cui ci si può imbattere?
L’insegnante “logorroico”: questo tipo di insegnante è una figura tragicomica. Entra in classe e parla per due ore di fila del lavoro del marito, della laurea del figlio, dei tempi in cui lui era studente. Quando suona la campanella però, si accorge di non aver neppure cominciato la lezione, e sgrida la classe perché scansafatiche e poco attenta, minacciandola che “se andiamo avanti così, non finiremo mai il programma”.
L’insegnante “delle preferenze”: non lo dice apertamente ma tutti lo sanno, questo insegnante ha i suoi alunni preferiti in classe e non riesce ad essere imparziale. Durante l’interrogazione queste simpatie si mostrano chiaramente: al preferito verranno fatte domande generiche e il voto, qualunque sia la qualità della sua risposta, sarà altissimo, mentre agli altri verranno riservati gli argomenti più spinosi e i voti saranno severissimi.
L’insegnante “ninna nanna”: se avete ore di sonno arretrato le lezioni di questo insegnante vi daranno il colpo finale. Non importa se sia estate o inverno, o quanti studenti ci siano in classe, la sua voce così soporifera è in grado di far addormentare chiunque. Anche il più stimolato degli studenti.
L’insegnante “dittatore”: la sua fama lo precede. Questo professore non ha cuore. Si è letteralmente trasformato in pietra. Tutti conoscono il suo nome e lo odiano. Le interrogazioni scatenano attacchi di panico collettivo in classe e prendere un voto brillante è praticamente impossibile.
L’insegnante “frustrato”: questo insegnante è sicuramente il peggiore, odia la vita e il suo lavoro. Lo studente è la valvola di sfogo dei suoi malumori e quei pochi giorni in cui è sopportabile istiga comunque sentimenti negativi. Considera gli studenti soltanto dei numeri. È probabilmente il peggior docente: nessuna passione, nessun interesse.
L’insegnante-insegnante: questo è l’esatto opposto del docente precedente. Mosso dalla passione e dall’amore nei confronti della propria disciplina, riesce a trasmettere energie positive e curiosità. Si preoccupa di lasciare un messaggio importante. Gli studenti percepiscono queste sottigliezze che portano ad approcci di studio differenti tra una lezione e l’altra. Se si ha o si ha avuto la fortuna di incontrare un professore così non resta che ringraziarlo.