Ognuno di noi si è imbattuto almeno una volta in una dedica d’amore scritta su un muro dai contenuti a dir poco…raccapriccianti!
Spesso i ragazzi cercano di far colpo sulla propria fidanzata o sulla ragazza che desiderano corteggiare scrivendo su un muro una frase d’amore struggente incorniciata da cuori e fiorellini. Ma altrettanto spesso questi tentativi, che sicuramente appaiono molto teneri e romantici agli occhi degli adulti, rivelano strafalcioni grammaticali tragicomici. Proviamo a stilare una top ten delle dediche d’amore più sgrammaticate di sempre:
Al decimo posto troviamo la consueta: “Mi hai rubato il quore”. Ebbene si, sembra difficile da credere, ma c’è qualcuno convinto fermamente che cuore si scriva con la q. Andiamo avanti. Al nono posto mettiamo una frase quasi cugina della precedente: “quando ti squoti i capelli mi fai innamorare!” …anche qui c’è un po’ di confusione tra la lettera c e la lettera q.
All’ottavo posto abbiamo la suggestiva “I sogni ti permettono di vivere più all’ungo” …qui non c’è bisogno di aggiungere altro.
Al settimo, sesto e quinto posto in successione si collocano “Mi sto innamondo di te” (??????), “o perso la cosa più importante” e “la mia vita senza te non ha senzo”.
Il quarto posto se lo aggiudica, senza dubbio, “La stella più bella cell’o io!”.
Sul podio al terzo posto troviamo “Non posso fare almeno di te”, mentre la medaglia d’argento va a “Q’anto ti amo!” … e poi c’è lei, primo posto in classifica: “AI LOV GLIU”. E qui il dizionario, inglese o italiano che sia, si suicida.
Scherzi a parte, forse qualche lezione in più di italiano non guasterebbe ai nostri giovani innamorati, ma premiamo il loro impegno e romanticismo d’altri tempi, e in molti casi…il coraggio!
