Autista di un pullman scolastico risulta ubriaco ai controlli: patente ritirata

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Alle 8 del mattino aveva un tasso di 1,79 grammi di alcol per litro di sangue, oltre tre volte il limite consentito. Per questo la polizia stradale ha bloccato, alle otto di mattina, la partenza di una gita scolastica per Genova di 80 alunni della scuola primaria di Turano Lodigiano: il conducente di uno dei due pullman è risultato positivo al test in palese violazione del codice della strada che impone per i conducenti professionali un tasso alcolico pari a zero.

La pattuglia della Stradale ha ritirato la carta di qualificazione del conducente, destinata alla revoca. La società di autonoleggio della provincia di Piacenza cui la scuola si è affidata per il viaggio ha inviato un altro autista, risultato idoneo, e la partenza è avvenuta con un’ora e mezzo di ritardo.

Il caso della scuola di Turano Lodigiano è solo un esempio dei controlli effettuati grazie alla campagna «Gite scolastiche in sicurezza» nata dalla collaborazione fra il Ministero dell’Istruzione e Polstrada. Alcuni giorni prima delle gite, i dirigenti scolastici possono segnalare alla Stradale del capoluogo di provincia la data del loro viaggio, il tragitto, il numero di alunni e di pullman. In modo da agevolare anche eventuali controlli a sorpresa in strada. Inoltre, possono segnalare, durante i tragitti, eventuali comportamenti scorretti dei guidatori: dal parlare al cellulare a bere alcolici sino alla guida con auricolari. Secondo un recente dossier elaborato dalla Stradale per il Corriere della Sera il 15 per cento dei veicoli adibiti a trasporto scolastico (poco meno di uno su sei di quelli su cui sono stati effettuati dei controlli) è irregolare.

 

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