La preside del Liceo Sannazzaro di Napoli sarà sospesa da domani, secondo ordine dell’Ufficio Scolastico Regionale. Aveva accettato troppe iscrizioni alla scuola, senza che ci fossero abbastanza aule per contenere il numero. Le aule totali erano infatti 48, ma in base agli scritti avrebbero dovuto essere almeno 55.
Per questo motivo la scuola organizzava uscite curriculari al mare, in piscina o al parco per cinque classi al giorno, così da poter contenere l’esubero di studenti.
Per correre ai ripari, la dirigente aveva quindi optato per attività extra scolastiche, anche fuori dalle mura del liceo e anche ben poco attinenti al programma didattico, come ad esempio gite al mare o a giocare a frisbee al parco cittadino. Non ci è voluto molto tempo perché i ragazzi, tornati a casa, raccontassero alle loro famiglie, di queste “giornate alternative”, scatenando la giusta indignazione da parte dei genitori.
Il decreto di sospensione per la preside è stato dunque firmato dalla direttrice dell’Usr Luisa Franzese: ci sarà una reggenza alla guida della scuola per non lasciare sprovvisto il liceo dei suoi vertici e di un’importante figura di riferimento. Il provvedimento, secondo quanto comunicato dalla dottoressa Franzese, è stato adottato con la speranza di riportare serenità nell’ambiente.