Quali requisiti deve avere un docente per insegnare in una scuola italiana all’estero?

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Il Miur stabilisce, in accordo con il Maeci, i requisiti culturali e professionali dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale amministrativo della scuola da inviare all’estero, nonché le modalità della formazione propedeutica e le attività di formazione in servizio.

Il dirigente scolastico deve conoscere almeno una lingua straniera di livello non inferiore a B2 del QCER, fra quelle relative alle aree linguistiche stabilite dal bando di selezione, rilasciata da un Ente Certificatore riconosciuto. Inoltre deve aver partecipato ad attività formative, organizzate da soggetti accreditati dal MIUR, su tematiche afferenti all’intercultura, all’internazionalizzazione o al management. Deve infine essere assunto con contratto a tempo indeterminato ed aver prestato, dopo il periodo di prova, almeno 3 anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza. Più o meno le stesse caratteristiche coinvolgono la figura del docente e del personale amministrativo.

La formazione dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale amministrativo da destinare all’estero si articola in formazione propedeutica e formazione in servizio.

La formazione propedeutica è finalizzata alla conoscenza del sistema della formazione italiana nel mondo, con particolare riguardo alle scuole italiane all’estero, a rafforzare la consapevolezza circa l’alta missione svolta dal personale scolastico inviato all’estero ai fini della promozione della lingua e cultura italiana nel mondo, a promuovere la conoscenza delle leggi e degli usi dei Paesi di destinazione, a far raccogliere ed elaborare gli spunti e le opportunità di apprendimento provenienti dalla cultura e dalla società del Paese di destinazione, favorendo l’acquisizione di competenze interculturali per un efficace inserimento lavorativo in un contesto plurilinguistico e multiculturale.

La formazione in servizio viene organizzata dal MIUR e il MAECI sotto forma di incontri. Le attività di formazione in servizio sono realizzate in coerenza con le priorità indicate nel Piano nazionale di formazione e con le esigenze formative specifiche delle realtà locali.

 

 

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