“Reclutamento snello”, è questa la richiesta dei presidi

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L’Associazione Nazionale Presidi chiede a gran voce delle riforme per quanto riguarda l’assunzione dei docenti. I dirigenti dell’ANP hanno rilanciato l’idea della chiamata diretta proprio in occasione del convegno “La scuola del futuro al MAXXI – Bellezza, efficacia, sicurezza”.

I tre concetti espressi in questo convegno sono stati: “via le graduatorie”, lasciando al dirigente scolastico la possibilità̀ di scegliere gli insegnanti supplenti sulla base delle competenze; “via le materie”, inteso come superamento della rigida separazione tra discipline scolastiche a favore della centralità di argomenti significativi; “attenti ai solai”, in materia di sicurezza nelle scuole.

 

Per quanto riguarda il primo punto, il presidente Giannelli ha affermato:Se vogliamo davvero parlare di reclutamento snello, per usare le parole del ministro, i Dirigenti scolastici devono poter scegliere i docenti, in particolare i supplenti, sulla base delle competenze e non delle graduatorie. La responsabilità è, e deve essere, del dirigente. Non è però accettabile che i docenti di ruolo non abbiano una formazione iniziale di qualità. Non possiamo tornare indietro rispetto ad una fondamentale conquista culturale”.

L’intervento nasce come risposta alle recenti affermazioni del Ministro Bussetti che ha anticipato la novità, presente nella legge di bilancio, di voler cancellare la chiamata diretta come mezzo per assegnare i docenti alle classi.

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