La notizia circola ormai da qualche mese, sono tante le novità annunciate dal MIUR relativamente alla prova di maturità 2019. In particolare è ormai certo che la seconda prova subirà dei cambiamenti profondi in tutti gli indirizzi.
Questa potrà, infatti, riguardare più discipline caratterizzanti di studio, e non una soltanto come invece avveniva fino a quest’anno.
La scelta delle discipline avverrà a gennaio e l’attesa diventa particolarmente importante perché solo per quella data il MIUR comunicherà la sua decisione di adottare o meno le prove miste.
Nel frattempo verranno fornite indicazioni di massima, in modo da consentire ai docenti e agli studenti di prepararsi al meglio per affrontare le novità.
Per quanto riguarda la seconda prova nei Licei scientifici, l’esame prevede la soluzione di un problema, a scelta del candidato, tra due proposte, e quattro quesiti da scegliere tra otto proposti.
Una novità, questa dei quesiti, che viene accompagnata da una vera e propria rivoluzione. Infatti, la prova potrà essere mista e vedere insieme Matematica e Fisica.
Per quanto riguarda i tempi, con molta probabilità ci sarà un aumento del tempo dedicato alla prova. I dettagli saranno dati a gennaio, ma si parla di una durata anche superiore alle 6 ore.