Nessuno più di Leonardo da Vinci può avvalersi del titolo di genio: pittore, scultore, inventore, ingegnere militare, scenografo, anatomista, pensatore, uomo di scienza. Leonardo è l’archetipo dell’uomo del Rinascimento, il suo genio creativo e la sua insaziabile curiosità rappresentano qualcosa di universale: l’innato desiderio dell’uomo di superare i propri limiti.
Il Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo, presieduto da Paolo Galluzzi, direttore del Museo Galileo di Firenze, ha organizzato un palinsesto di eventi che copre tutta la penisola italiana.
A Firenze, nell’Aula Magliabechiana degli Uffizi, già dallo scorso ottobre è stata inaugurata la mostra Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L’Acqua Microscopio della Natura, che ha riportato in Italia, per la seconda volta dopo l’esposizione del 1982, il prezioso manoscritto. Oltre al Codice Leicester, l’esposizione offre alcuni spettacolari disegni originali e fogli presi da codici relativi a Leonardo e ai suoi studi, provenienti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana e dalla Biblioteca Reale di Torino.
Sempre a Firenze, il Museo di Galileo ha in calendario un convegno dal titolo Leonardo: l’universo dei manoscritti, previsto per ottobre 2019, una mostra dal titolo La Biblioteca di Leonardo, che si svolgerà tra maggio e settembre, e la mostra Leonardo e il moto perpetuo.
In aggiunta a questi eventi, il capoluogo toscano ospiterà tantissimi altri appuntamenti: rimanendo in Toscana, a Vinci si terrà dal 15 aprile al 15 ottobre 2019 la mostra Leonardo da Vinci. Alle origini del Genio, incentrata sul legame di Leonardo con la sua città natale e sulle suggestioni che la terra d’origine offrì al suo percorso di artista, tecnologo e scienziato.
Anche Milano celebrerà il grande artista e scienziato, che in questa città visse per un lungo periodo, creando con il suo territorio un legame duraturo e profondo. Alcune manifestazioni sono già cominciate: lo scorso luglio si è aperta la Leonardo da Vinci Parade, rassegna organizzata dal Museo della Scienza e della Tecnologia, che ha presentato un percorso tra arte e scienza, esponendo i modelli più rappresentativi delle macchine di Leonardo realizzate in occasione dell’apertura al pubblico del Museo nel 1953. Mostre previste per tutto l’anno anche al Castello Sforzesco, alla Biblioteca Ambrosiana, a Palazzo Litta e a Palazzo Reale.
Il fitto programma di mostre ed eventi italiani prevede molti eventi significativi anche a Roma e a Torino, dove l’Autoritratto di Leonardo verrà esposto al pubblico nella prestigiosa sede dei Musei Reali.
