Il 20 Marzo a Roma, in occasione del 25° anniversario della loro morte, si svolgerà presso la Camera dei Deputati la cerimonia istituzionale di commemorazione della giornalista Ilaria Alpi e del suo collega video operatore Miran Hrovatin, alla presenza del Presidente della Camera, Roberto Fico.
Tre scuole italiane saranno presenti all’evento, e i ragazzi saranno accolti a Roma da Mariangela Gritta Grainer, presidente dell’associazione Ilaria Alpi e parlamentare.
Ed è proprio lei che, da anni, insieme alla madre di Ilaria, scomparsa recentemente, chiede a gran voce giustizia e verità per questi crimini che ad oggi non hanno ancora un colpevole.
Ilaria Alpi e il suo collega furono uccisi per via delle loro indagini sul traffico di rifiuti tossici e di armi trasportati dall’Italia alla Somalia.
A distanza di anni dalla loro scomparsa, nonostante sia stato scarcerato l’innocente Hashi Omar Hassan, capro espiatorio dell’oscura faccenda, molti documenti sono ancora riservati e non consultabili dai giudici perché in mano ai servizi di sicurezza. E a pochi giorni dalla data della loro commemorazione potrebbe addirittura arrivare l’archiviazione, che significherebbe la fine delle speranze per chi sta ancora cercando la verità.
In questi 25 anni è stata istituita una Commissione parlamentare d’inchiesta, sono stati scritti libri, realizzati film e speciali in tv, segno del desiderio di tutti che la memoria resti viva e che sia fatta giustizia.
“Fanno passare gli anni sperando che quando verrà la mia ora non ci sarà più nessuno che continuerà a insistere per chiedere verità e giustizia”, affermava con sconforto la mamma di Ilaria Alpi in una delle sue ultime interviste. Ed oggi suona come una triste previsione.