Il Miur aveva promesso che tra gli argomenti della tipologia C (attualità) ci sarebbero state anche e soprattutto tematiche legate al mondo dei giovani. E ha mantenuto la parola, visto che tra le tracce proposte c’è anche un tema sulla nostalgia e uno sui viaggi.
Per il primo si parte da un brano di Eugenio Borgna, docente e psichiatra, su La nostalgia ferita. Il testo parla di questo strano sentimento, che colpisce in maniera indiscriminata ad ogni età, che porta a sentire la mancanza per qualcosa che si è perso o addirittura mai avuto. L’autore suggerisce di non soffocare il sentimento ma anzi viverlo a pieno, perché può portare ad una riflessione profonda su chi siamo e chi siamo diventati.
Il documento può essere un punto di partenza, per nulla banale, da cui lo studente può far partire la trattazione. Ma assolutamente consigliato è lasciarsi andare nel racconto delle proprie esperienze e anche affidarsi alle letture in classe che possono essere in qualche modo collegate. Foscolo parla della sua nostalgia nei confronti della sua terra natale, Leopardi verso una giovinezza carica di desideri e speranze disilluse con l’età.
Anche il tema sul viaggio permette grandi riflessioni a partire dal testo scelto: un articolo di Tim Parks pubblicato sul Corriere della Sera che racconta l’affinità fra libri e mezzi di trasporto.
Il brano chiede di partire dai “temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta”. Anche qui i collegamenti non mancano: dai grandi romanzi di avventura agli artisti che durante la loro vita hanno visto nel viaggio la ricerca continua di sé, come Gauguin.
