Con la nota n.5772 del 4 aprile 2019 il Miur ha fornito indicazioni in merito agli Esami di Stato di I grado, che presentano rispetto all’anno scorso numerose novità, in linea con i cambiamenti che hanno investito il mondo della scuola nel 2019.
Tra le varie informazioni, il Miur ha fatto luce anche sulle modalità di svolgimento degli esami anche per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), che presentino regolare certificazione.
Gli alunni BES sono studenti che affrontano un percorso di apprendimento scolastico più difficoltoso rispetto ai compagni, per svariate ragioni che possono essere fisiche, psicologiche o sociali. Così i loro bisogni educativi normali, come lo sviluppo delle competenze, l’autostima, l’autonomia, diventano speciali e bisogna dare loro una risposta adeguata e diversificata, una proposta di apprendimento personalizzata quindi.
Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali non godono delle tutele previste dalla legge104/92 che si occupa degli alunni con disabilità, ma nemmeno di quelle della legge 170/2010, valida per gli studenti DSA. Per questo motivo per loro non è prevista nessuna misura dispensativa ma solo la possibilità di utilizzare strumenti compensativi.
Anche l’uso di questi strumenti è possibile a condizione che sia stato redatto un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ne preveda l’utilizzo e soprattutto che questi siano funzionali allo svolgimento della prova assegnata.
Gli strumenti che si possono utilizzare dunque, e questo vale anche per gli altri studenti, sono stabiliti dalla commissione d’esame in sede di riunione preliminare.
