Matteo Salvini ha nuovamente dichiarato, in un comizio della Lega a San Giuliano Terme, la sua ferma volontà a reintrodurre nelle scuole il grembiule come divisa scolastica: “abbiamo appena reintrodotto l’educazione civica a scuola e vorrei che tornasse anche il grembiule per evitare che vi sia il bambino con la felpa da 700 euro e quello che ce l’ha di terza mano perché non può permettersela. Ma sento già chi griderà allo scandalo ed evocherà il Duce, ma un paese migliore si costruisce anche con ordine e disciplina. In Italia c’è la democrazia ma questo non deve impedire di avere non solo diritti ma anche doveri. Ed è soprattutto sui bambini che dobbiamo investire in educazione per non avere ragazzi che a vent’anni siano solo dei casinisti”.
Il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli risponde così al Ministro degli Interni: “reintrodurre il grembiule nelle scuole è possibile, non mi sembra ci siano problemi particolari nel farlo, certo abbiamo altre priorità, non mi sembra, insomma, una questione fondamentale. L’emergenza più importante è un’altra, abbiamo solai e controsoffitti delle scuole che andrebbero monitorati, ogni settimana c’è un crollo. A volte si tratta di fatti lievi, a volte cadono interi pezzi di soffitto, è questa una cosa molto urgente su cui intervenire. Un monitoraggio andrebbe fatto subito, questa è l’emergenza numero uno. Finora su questo fronte non è stato fatto nulla, non mi è arrivata alcuna segnalazione in tal senso dalle scuole. Invece si pensa a prendere le impronte digitali ai presidi, una misura che costerà 100 milioni di euro che potrebbero essere dedicati ad altro.
Le forze politiche si dividono tra favorevoli e contrari: Mariastella Gelmini, presidente del gruppo Forza Italia alla Camera, si dice entusiasta dell’idea, mentre forti polemiche arrivano invece dal centrosinistra: “quattro giorni fa una ragazza è stata stuprata a Viterbo e un commerciante è stato ucciso, c’è stata una sparatoria nelle vie di Napoli, ad Ostia un atro attentato. Dico a Salvini: per cortesia, meno comizi e fai il ministro dell’Interno almeno un’ora al giorno”, attacca il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
“Salvini vuole il grembiule a scuola? Bene, ma prima investa sulla formazione dei docenti, sulla continuità didattica, sull’innovazione, sulle scuole sicure”, sprona la senatrice Pd Simona Malpezzi.