Una recente ricerca scientifica promossa dall’associazione HEMOVE ONLUS (HEalth and Motion VEnice association), ha messo in luce un dato preoccupante che riguarda gli adolescenti italiani: sette su dieci soffrono di mal di schiena e uno su tre in maniera cronica.
Questo succede perché soprattutto durante il periodo scolastico la schiena dei nostri studenti viene sottoposta a diversi traumi che possono a lungo andare a condizionare in modo profondo la loro salute.
L’Isico, l’Istituto scientifico italiano colonna vertebrale, suggerisce alcune piccole e semplici mosse per evitare questo fastidioso disturbo. Prima di tutto fare attenzione allo zaino, uno dei principali “colpevoli” di questo problema: non deve essere troppo grande o pesante, aderire bene alla schiena e il materiale al suo interno deve essere posizionato in modo intelligente, con i libri più pesanti più vicini allo schienale. Mentre lo si indossa bisogna cercare di non fare sforzi, di non saltare o correre e di non farsi strattonare, magari per gioco, dai propri compagni.
Durante la lezione, mentre si è seduti al proprio banco, cercare di cambiare spesso posizione, fare piccoli movimenti col collo e con le spalle per distendere i muscoli e quando possibile, alzarsi per distendere le gambe. In merito a questo, una mossa intelligente è quella di approfittare dell’intervallo per camminare, spostarsi e non rimanere seduti al banco anche in quei minuti.
Quando si fanno i compiti a casa l’ideale è non tenere sempre la stessa posizione: anche se ogni studente ha le sue abitudini per studiare, è meglio evitare di farlo sempre sdraiati a letto, o sul divano, o seduti allo stesso modo, il corpo non deve abituarsi a una stessa postura per troppo tempo.
Infine il consiglio più ovvio: praticare attività fisica, e non solo durante le ore di ginnastica a scuola. Dedicarsi ad uno sport anche fuori dall’orario scolastico allena il fisico e lo rende più forte per sopportare carichi più pesanti e posizioni scorrette.