Tra i processi di apprendimento più importanti che un bambino deve affrontare durante la sua crescita c’è quello della scrittura, nel senso più stretto del termine. Perchè oltre ad imparare a scrivere correttamente dal punto di vista grammaticale, sintattico e semantico, è fondamentale che il bambino apprenda anche il modo corretto di impugnare la matita o la penna. All’inizio il piccolo lo farà in maniera maldestra ma col passare del tempo passerà dalla presa “palmare” a quella “digitale”. Deve imparare da subito che durante la scrittura si deve stare seduti in modo composto, la schiena deve stare dritta e la testa ben alta: troppe volte si vedono bambini letteralmente coricati sul foglio con la testa appoggiata sul banco, mentre colorano o disegnano!
Quali strumenti e tecniche si possono adottare per agevolare questo processo di apprendimento?
Prima di tutto utilizzare quaderni che abbiano delle guide per aiutare il bambino a scrivere in modo dritto: è meglio quindi prediligere quelli con fogli a quadretti o a righe. Inoltre le matite devono essere grosse ed ergonomiche, almeno all’inizio.
Un trucchetto efficace è segnare con un pennarello lavabile sulle dita del bimbo il punto esatto su cui la matita deve appoggiare, così che lui abbia un punto di riferimento sicuro. Stessa cosa si può fare sulla matita: la si può pinzare con una molletta a circa due centimetri dalla punta, così il bambino potrà avere sempre ben chiaro il punto esatto da impugnare.
Ovviamente la cosa più importante, soprattutto quando si parla di bimbi molto piccoli, è che questi esercizi risultino come un gioco, che entusiasmi e non annoi: più l’approccio con la scrittura risulterà divertente, più il piccolo avrà voglia di cimentarsi in nuovi esercizi.