Facciamo chiarezza: cosa sono le materie STEM? STEM è un acronimo inglese delle parole scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Le quattro materie sono tra le più importanti per la formazione culturale ed intellettuale di un individuo e, secondo molti esperti, tra le principali per il buon funzionamento della società e richieste nel mondo del lavoro.
Diversi psicologi ritengono che sia molto utile insegnare ai bambini nozioni di numeri e quantità, anche perché quando sono molto piccoli hanno già una predisposizione naturale per i calcoli più semplici. Ma in molti concordano anche nel dire che il sistema scolastico italiano, negli anni di scuola elementare, predilige l’apprendimento verbale, la scrittura e la lettura di parole più di quello relativo a numeri e formule. Sono infatti convinti che questo sistema andrebbe rinnovato, dando più spazio all’acquisizione di competenze digitali e matematiche anche in età precoce.
Esistono anche giochi pensati proprio per stimolare queste competenze nei bambini, che prendono il nome di giochi STEM: sono strumenti che, attraverso il divertimento, trasferiscono elementi di matematica, meccanica, scienza in situazioni reali e concrete che il bambino deve risolvere sotto forma di quiz e esperimenti. Per amare le materie scientifiche è infatti necessario insegnarle attraverso la concretezza e lasciando da parte i concetti troppo astratti e lontani dalla quotidianità.
Uno dei grandi problemi italiani è la differenza tra maschi e femmine nella scelta universitaria di indirizzi STEM: solo il 38% delle studentesse italiane si orienta verso una facoltà di tipo scientifico, nonostante sia confermato dagli esperti che non ci siano differenze di apprendimento della matematica tra i due sessi. La colpa va ricercata nello stereotipo di genere fortemente radicato nella società, che ritiene gli uomini più portati per queste materie rispetto alle donne, più predisposte per le discipline umanistiche. Convinzione completamente errata, che andrebbe smontata a partire dall’atteggiamento delle famiglie fino ad arrivare a quello degli insegnanti e delle istituzioni scolastiche in generale.