Secondo la famosa pedagogista italiana, i bambini possono essere avvicinati alla scrittura fin dalla scuola materna, attraverso una serie di giochi e attività pensate apposta per loro.
Prima di tutto, fin da piccoli, è utile allenarli alla motricità, attraverso semplici esercizi con la matita che servono a sviluppare le abilità grafiche, come tracciare labirinti o slalom tra le figure.
Altra attività utile per acquisire padronanza e forza nelle dita è quella di punzonare delle lettere su un foglio bianco: si tracciano delle lettere su un foglio, poi sulle sue righe si disegnano dei puntini a intervalli regolari. Sotto il foglio si sistema un tappeto di feltro e poi si chiede al bambino di forare i puntini con un punzone. Questo migliorerà: la sua concentrazione (dovrà impegnarsi per punzonare nei punti giusti!), la sua padronanza dello strumento e delle sue stesse dita, le sue abilità di ricalco.
Un altro gioco costruttivo oltre che divertente e quello di disegnare sulla sabbia, ciò che più gli piace, ma soprattutto riproduzioni di quello che vede intorno a lui: svilupperà la sua creatività e le sue abilità manuali. Quando sarà abituato a farlo, si potrà passare alle lettere, facendogliele ricopiare sulla sabbia con le dita. Infine, si può ripeterla stessa operazione ma utilizzando una bacchetta come se fosse una grande matita.
Dopo questo passaggio il bimbo è pronto a tracciare col ditino il contorno di lettere disegnate su un foglio stampato, e in seguito a farlo con un pennarello colorato.
Se il bimbo è un po’ più grande può imparare divertendosi, giocando con le lettere colorate dell’alfabeto mobile e spostandole a suo piacimento sulla lavagna per comporre piccole parole.
A questo punto il piccolo è pronto a impugnare una matita e a scrivere le lettere dell’alfabeto da solo. Buon lavoro!