Lunedì 14 maggio i bambini di 40 scuole primarie di tutta l’Italia hanno partecipato ad un incontro, presso il Salone del Libro di Torino con Filomena Albano, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Attraverso un “gioco” i bambini, aiutati dall’Albano, hanno aggiunto nuovi diritti alla Convenzione sull’infanzia e l’adolescenza adottata nel 1989 dall’Onu a New York. I 300 protagonisti dell’iniziativa, provenienti da varie parti d’Italia, hanno partecipato a conferenze ludiche e eventi-gioco. In questa occasione è stato utilizzato anche come “aiuto” il volume illustrato di Geronimo Stilton “La Costituzione italiana raccontata dai ragazzi”, Edizioni Piemme.
“I nuovi diritti che i bambini hanno fatto emergere sono lo specchio dei loro nuovi, ma fondamentali, bisogni” spiega Filomena Albano. “Si va dal diritto al tempo con i genitori a quelli al gioco, alla lentezza e al sogno. Poi ce ne sono alcuni che hanno radici profonde: quello a non esser lasciati soli, ad avere scuole accoglienti, a essere rispettati, a esser protetti, in particolare dai bulli, alla diversità e all’unicità, oltre che a partecipare e a sbagliare. I bambini hanno ribadito la necessità di veder tutelati diritti fondamentali quali l’uguaglianza, l’istruzione, la vita in un ambiente sano, la bellezza. E ancora: chiedono riservatezza, tutela della salute e il diritto a ricevere un sorriso quando malati”.
La Garante è stata sottoposta anche ad una serie di domande da parte dei bambini, sul suo lavoro e sul suo ruolo di mamma.
Tra i diritti espressi dai bambini qualcuno fa sorridere, molti fanno riflettere: si passa dalle buffe richieste, come quella che ogni gelateria sul territorio nazionale dovrebbe avere tassativamente tutti i gusti di gelato preferiti dai bambini, alle richieste più importanti.
La più bella: ogni bambino dovrebbe aver diritto ai sette colori dell’arcobaleno. E cioè rosso: la famiglia; arancione: la casa; giallo: il cibo e l’acqua; il verde: la salute; azzurro: gli amici; blu: lo studio e i giochi; indaco: la libertà.
