È il consiglio di circolo o istituto a indicare i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, all’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e organizzative della scuola. Ha diritto di esprimere pareri circa l’andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell’istituto, e stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi.
In seguito è il collegio dei docenti che formula delle proposte e le presenta al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenendo conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d’istituto.
Sarà infine il personale direttivo ad assolvere la funzione di promozione e di coordinamento delle attività, assicurare l’esecuzione delle deliberazioni degli organi collegiali ed esercitare le funzioni di ordine amministrativo.
In sede di contrattazione tra dirigente scolastico e Consiglio d’istituto si stabiliscono quindi le modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e i criteri riguardanti le assegnazioni alle sezioni staccate e ai plessi.
In caso, ad esempio, della costituzione di una nuova cattedra orario esterna da assegnare ad uno dei docenti già titolari nella scuola e in servizio su cattedra interna nel corrente anno scolastico, tale assegnazione avrà carattere annuale e dovrà avvenire tenendo conto della graduatoria interna d’istituto. A parità di punteggio di due docenti in graduatoria prevale la maggiore età anagrafica. I criteri sono gli stessi con cui si costituiscono le graduatorie interne di istituto.
Il diritto all’esclusione da tale selezione spetta a chi, per determinati motivi, non può allontanarsi dalla sede di lavoro: disabilità e gravi motivi di salute, assistenza a familiari che necessitano di particolari cure continuative, cariche pubbliche ricoperte nelle amministrazioni degli enti locali.
I criteri di esclusione si applicano esclusivamente per le cattedre orario costituite tra scuole di comuni diversi.
Pertanto, se la cattedra si trasforma da interna in esterna e questo comporta l’assegnazione di spezzoni orario in scuole dello stesso comune, tutti i docenti partecipano.