Sono questi gli argomenti affrontati nelle scuole di varie città italiane, con un docufilm di nuova produzione.
Il filmato che ha per titolo “La stagione ritrovata”, fa parte della campagna educativa #cuoriconnessi2 lanciata da Polizia di Stato e Unieuro. Il film si ispira proprio ai tanti fatti di cronaca sul cyberbullismo e anche e soprattutto alla storia personale del suo giovane autore, che ha subito sulla sua pelle questo dramma. È un video che insegna a rispondere alle persecuzioni in rete e a “parole che feriscono più delle botte” con l’arma dell’intelligenza.
L’iniziativa #cuoriconnessi2 è stata presentata a Roma, il 3 novembre, presso l’Auditorium Parco della Musica, dove è stato mostrato il video, e sarà riproposta a Milano, e in altre città del territorio nazionale anche sulla base del successo delle scorse edizioni riscontrato nei fatti. L’evento è stato accolto da una folla di ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, 1.200 in tutto, accompagnati da insegnanti, genitori e professionisti del mondo della scuola.
Proprio nelle scuole sono aumentate in maniera esponenziale le segnalazioni e le denunce da parte dei minori nei confronti di coetanei per soprusi subìti. Alla polizia postale sono stati denunciati oltre 290 i casi di cyberbullismo nei primi dieci mesi del 2018; 69 minorenni segnalati all’Autorità Giudiziaria per aver diffuso immagini pedopornografiche; 37 minori per sextortion; 164 minori per aver vessato, diffamato e molestato coetanei attraverso i nuovi media.
Come avvenuto all’inaugurazione, la proiezione del film nelle scuole sarà seguita da un dibattito con gli studenti per fornire informazioni e consigli sull’uso corretto della tecnologia, per cercare di prevenire gli episodi di cyberbullismo.