“Vaccini obbligatori per gli insegnanti” Parla il responsabile dell’Istituto Superiore della Sanità

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È il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Walter Ricciardi a sbilanciarsi su un tema spinoso come quello dei vaccini: “Penso che sia arrivato il momento di prevedere l’obbligo vaccinale anche per gli operatori sanitari e i professionisti della scuola. Per tanti anni anche nei loro confronti abbiamo esercitato un’attività di persuasione e formazione ma se non si supera il 15-20% di vaccinati è chiaro che serve l’obbligo”.

“I professionisti della sanità e quelli della scuola non vivono la vaccinazione come dovrebbero – ha continuato – come un vero e proprio obbligo morale, ma come una costrizione, per cui non abbiamo più del 10-15% di persone che in questi mondi si vaccinano. E sono sempre di più le persone che rischiano di ammalarsi e in molti casi, come il morbillo ad esempio, se si contrae in età adulta la patologia ha complicazioni ed è altamente contagiosa”.

Per quanto riguarda le modalità su come obbligare insegnanti e sanitari alla vaccinazione, Ricciardi afferma che “c’è una legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro che obbliga il datore di lavoro e il lavoratore ad attuare le misure per la prevenzione dei rischi, e non c’è rischio più evidente di quello della malattia, e quindi a legislazione vigente non serve altro che far rispettare la legge. Se ci fosse un intervento chiarificatore – sottolinea – da parte dei ministeri competenti sarebbe però un contributo importante”.

Insomma, “se non ti vaccini contro determinate patologie non puoi lavorare in reparti d’ospedale ad alto rischio dove ci sono pazienti fragili e nemmeno nelle scuole, a contatto con bambini e adolescenti. L’ospedale, come la scuola, deve essere un luogo di cura non di rischio”.

 

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