Il grande musicista classico “bocciato” a scuola perché troppo sensuale: è successo ad Ascoli Piceno, dove alcune insegnanti di scuola media si sono rifiutate di far assistere i propri studenti allo spettacolo “Così fan tutte” di Mozart, proposto dalla Fondazione Lirica delle Marche.
“E’ meglio che i giovani scoprano il sesso con Mozart oppure lasciandoli soli davanti a siti porno, oggi facilmente accessibili?” chiede con toni provocatori il sindaco della città, proprio in merito allo spiacevole episodio. Poi spiega: “Generalmente a queste rappresentazioni pomeridiane partecipano l’80% di studenti delle medie e il 20% delle superiori. Quest’anno, stranamente, non abbiamo avuto richieste dalle scuole medie, e ci siamo chiesti il perché. E facendo una breve indagine è emerso che a far rinunciare siano state proprio le insegnanti di alcune scuole, dubbiose per via del tema dell’opera, a loro dire troppo licenzioso ed erotico. Messe alle strette si sono giustificate dicendo che il motivo principale del rifiuto a partecipare fosse la durata troppo lunga dello spettacolo, ma resta il sospetto, molto fondato, che la motivazione sia proprio quella a sfondo morale.
Per il sindaco “l’approccio alla sessualità e all’erotismo è meglio che sia gestito dalle famiglie, dalla scuola e, perché no, anche da Mozart. Il vero problema, al massimo, è il dilagare della pornografia”.