Maturità 2019: pubblicata la circolare sulle simulazioni delle prove

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Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato sul suo sito ufficiale la circolare con le indicazioni per la pubblicazione di esempi della prima e della seconda prova di Maturità che potranno essere utilizzati nelle scuole per simulare gli scritti di giugno. La circolare nasce per l’esigenza di dare delle specifiche misure e linee guida alle scuole, soprattutto viste le numerose novità di quest’anno.

Il Miur, in questi mesi che precedono l’Esame, elaborerà esempi sia per la prima, sia per la seconda prova, per tutti gli indirizzi di studio, tenendo conto delle discipline individuate per il secondo scritto con l’apposito decreto del Ministro pubblicato lo scorso 18 gennaio.

Le date delle simulazioni per la prima prova scritta sono il 19 febbraio e 26 marzo, mentre quelle della seconda il 28 febbraio e il 2 aprile. Le tracce verranno pubblicate alle 8.30 del mattino dei giorni previsti, in contemporanea, esattamente come succederà nei giorni dei veri esami. Le scuole, nell’ambito della loro autonomia, potranno utilizzare i materiali proposti sia in modalità “simulazione”, nello stesso giorno della pubblicazione, sia assegnando i testi durante l’ordinaria attività didattica anche nel periodo successivo.  

Nei giorni successivi alla pubblicazione degli esempi di prove, sarà poi effettuata, su un campione significativo di scuole, un’indagine che servirà a raccogliere riscontri sulla coerenza delle tracce proposte rispetto ai quadri di riferimento, alle Indicazioni nazionali e alle Linee guida. L’indagine avrà l’obiettivo di verificare l’andamento delle simulazioni per poter disporre di elementi utili a garantire una ottimale preparazione delle tracce di Esame.

“Stiamo lavorando per un Esame che, pur in presenza di una serie di novità che entrano in vigore per effetto del decreto 62 del 2017, rispetti la preparazione affrontata in questi anni dai ragazzi” ricorda il Ministro Bussetti. “La pubblicazione degli esempi di scritto e le simulazioni serviranno agli studenti per confrontarsi con una prova che ricalcherà, per struttura e tipologia, l’Esame di giugno. Mentre il Miur potrà acquisire elementi di valutazione che saranno utilizzati per organizzare al meglio la redazione delle tracce. La macchina amministrativa è fortemente impegnata da mesi e lo sarà anche nelle prossime settimane per accompagnare il più possibile la scuola nell’affrontare le novità previste”.

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