Il Ministro Bussetti si è espresso in materia di autonomia regionale, richiesta da alcune regioni, che trasformerebbe le scuole a statuto regionale e non più nazionale.
Il Ministro si è mostrato favorevole a questa autonomia, evidenziando che ogni scuola deve imparare ad essere indipendente e proporre un’offerta formativa adatta alla sua collocazione territoriale.
Ospite a Radio Padania il 4 marzo, il Ministro ha rilasciato queste dichiarazioni: “l’autonomia è necessaria ma deve essere reale, deve responsabilizzare. È innegabile che proprio l’autonomia ha portato una grande trasformazione nella scuola, ogni territorio è caratterizzato da grandi differenze, a volte presenti anche all’interno della stessa città.”
Il Ministro ha precisato che il discorso varrà anche per le scuole meridionali: l’autonomia scolastica rappresenta un’occasione di crescita anche per le regioni del Sud Italia e permette alle scuole di funzionare meglio. Esistono già esempi positivi al riguardo, come Afragola e Caivano.
Lo stato non smetterà di svolgere comunque la sua funzione di vigilanza, controllando che vengano garantite in tutte le regioni servizi di qualità, livelli di educazione e formazione adeguati in tutto il territorio nazionale.
Programmi e ordinamenti rimarranno di competenza statale.
