Pi Day 2019, per ricordare che il Pi greco è in ogni aspetto della nostra vita

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Oggi è la Giornata Mondiale dedicata al Pi greco, una delle costanti più importanti e famose della matematica, presente in moltissimi aspetti della nostra vita quotidiana. Prendete un cartoncino. Disegnateci un quadrato, poi iscrivetevi un cerchio. Poi mettete il cartoncino fuori dalla finestra e aspettate che piova. Infine, ritirate il cartoncino e contate le gocce di pioggia cadute nel cerchio e le gocce di pioggia cadute nel quadrato. Dividete i due numeri e moltiplicate il rapporto per quattro. Se avrete avuto abbastanza pazienza, aspettando la caduta di un numero sufficientemente alto di gocce, otterrete un numero molto vicino a 3,14. Nessuna magia, il pi greco è presente spesso nelle combinazioni di molte delle nostre azioni quotidiane, dal pallone che calciate in rete, alla forma delle ali degli aerei, passando per l’iride degli occhi.

Ed è per questo che oggi è la sua giornata: dalla primaria alla secondaria di II grado, anche quest’anno migliaia gli studenti di tutta Italia lo hanno celebrato con l’ormai tradizionale sfida a colpi di formule e numeri al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le gare si sono tenute al MIUR, a contendersi il podio quattordici squadre (6 per la scuola primaria, 4 per la secondaria di primo grado e 4 per la secondaria di II grado), da quattro giocatori ciascuna.

Inoltre tutti gli istituti scolastici d’Italia si sono sfidati tramite una piattaforma online dedicata. Le scuole hanno avuto l’intera giornata per conquistare il titolo più ambito: dovevano rispondere al maggior numero di quiz possibile fino alla chiusura delle gare.

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