Olimpiadi italiane della Fisica: i vincitori parteciperanno alla Gara Internazionale

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Mercoledì 10 aprile a Senigallia si sono disputate le finali delle Olimpiadi Nazionali della Fisica, organizzate dall’Associazione per l’insegnamento della Fisica, per incarico del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Sono competizioni che hanno una scadenza annuale e coinvolgono diverse discipline come la Meccanica, la Termodinamica, l’Ottica, l’Elettromagnetismo e la Fisica Moderna.

Ogni anno vede la presenza di più di 5000 studenti e quest’anno si è arrivati alla 31esima edizione. Hanno partecipato alla competizione gli studenti, di qualsiasi età, delle scuole secondarie di II grado dotati di una naturale inclinazione verso gli studi scientifici. Chi partecipa alla Gara ha come scopo quello di arrivare tra i cinque studenti più talentuosi che gareggeranno alle IPhO-olimpiadi internazionali.

Le Olimpiadi si sono svolte attraverso tre prove, che si sono succedute durante l’anno scolastico: la Gara di Istituto, di primo livello, disputata nel mese di dicembre; la Gara Locale, di secondo livello, nel mese di febbraio; infine la Gara Nazionale, conclusa solo da qualche giorno.

La gara prevede un ulteriore prova, che si svolgerà alla fine di maggio, durante la quale verranno scelti i cinque componenti che rappresenteranno la squadra italiana nelle Olimpiadi Internazionali della Fisica a luglio.

Potranno partecipare alle IPhO tutti gli studenti che al 30 giugno non avranno ancora compiuto il ventesimo anno di età. Le prove dureranno due giorni, e consisteranno nella risoluzione di tre problemi teorici e due problemi sperimentali di Fisica.

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