In arrivo più di 60.000 posti di lavoro per gli insegnanti

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La scuola ha bisogno di tanti insegnanti: sembra essere questa la conseguenza dei pensionamenti anticipati con quota 100. Ne serviranno ben 66.000.

I docenti verranno reclutati in diverse selezioni ordinarie: la prima da 16.959 posti, già definita che riguarda infanzia e primaria; la seconda da 48.536 disponibilità, in attesa degli atti preparatori, relativa alle scuole medie e alle superiori.

Al concorso ordinario per infanzia e primaria, sempre secondo i dati del quotidiano milanese, potranno partecipare i diplomati magistrali ante 2001/2002, compresi quelli esclusi dalla procedura straordinaria da oltre diecimila posti indetta lo scorso anno (ora in corso), e i laureati in scienze della formazione primaria. Poi ci sono 48.536 cattedre messe a bando per la scuola secondaria (50% medie e 50% superiori) alle quali potranno invece concorrere anche i laureati degli altri indirizzi, sempre che abbiano conseguito 24 crediti formativi in materie antro-psico-pedagogiche. Per chi è già abilitato, anche in altra classe di concorso, non saranno richiesti i 24 Cfu.

Alla secondaria, i posti principali saranno in Lombardia, Piemonte e Veneto. Le classi di concorso più gettonate sono matematica e scienze; italiano, storia, geografia; discipline letterarie alle superiori (scuole superiori); sostegno.

I due concorsi ordinari, e certamente quello destinato a medie e superiori, non saranno banditi prima dell’estate. Ciò significa che a settembre, per coprire il turn over, “gonfiato” da quota 100, si ricorrerà a nuovo precariato ed occorreranno altri centomila supplenti.

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