È successo in una classe dell’Istituto tecnico Itis Cardano di Pavia: un ragazzo di 15 anni ha riportato un trauma cranico e rischia di perdere un occhio in seguito ad un grave atto di bullismo da parte di un compagno che gli ha sbattuto con violenza la testa sul banco.
Il ragazzo è stato poi trasportato al Policlinico San Matteo di Pavia, dove ha avuto una prognosi di venti giorni e, anche se è stato già dimesso, i dottori non sanno ancora affermare con sicurezza se potrà riacquistare completamente la vista dall’occhio ferito.
Purtroppo la famiglia conferma che quest’atto di violenza è solo l’epilogo prevedibile di mesi e mesi di atti di bullismo nei confronti della vittima, che più volte aveva riferito ai genitori di ricevere insulti e prese in giro dai compagni di classe.
Le offese erano spesso solo verbali, “minorato mentale”, “handicappato”, ma in alcuni casi dalle parole si passava ai fatti, con minacce e spintoni. Fino all’atto finale, che ha visto il ragazzo circondato dai compagni come da un branco, davanti agli occhi dell’insegnante che non appena si è resa conto di ciò che stava succedendo ha immediatamente convocato la dirigente dell’istituto, che ha subito interrogato i due protagonisti dello spiacevole fatto.
Al momento del fatto non è stata subito chiamato il 118 poiché le condizioni del ragazzo non sembravano gravi, ma nel pomeriggio la vittima ha cominciato ad accusare un forte mal di testa e a quel punto il padre lo ha accompagnato in ospedale, dove la diagnosi è stata trauma cranico e lesione alla retina dell’occhio sinistro.
La madre ha sporto denuncia alla caserma dei carabinieri e adesso il caso passerà al Tribunale per minori di Milano, mentre nei prossimi giorni la dirigente della scuola convocherà il consiglio di classe che deciderà le sorti dell’aggressore, per il quale potrebbe essere decisa una sospensione.