Quali sono gli errori da non fare quando si sceglie la scuola superiore?

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L’ultimo anno delle scuole medie è un anno importante perché si è chiamati a fare la propria scelta per quanto riguarda l’indirizzo di scuola superiore da intraprendere.

Come fare a scegliere correttamente la scuola giusta per noi? Prima di tutto è fondamentale non cadere nella trappola di alcuni luoghi comuni e pregiudizi, come ad esempio: “sono molto bravo nello studio, quindi scelgo un liceo”. Non è assolutamente scontato che i più studiosi debbano necessariamente rinunciare agli istituti tecnici o professionali, anzi. Se oltre alle materie teoriche, hai anche un’attitudine pratica, un istituto tecnico ti permetterebbe di prepararti sulle conoscenze di base e allo stesso tempo affinare la tua predisposizione naturale nei confronti di una determinata attività. Al contrario, nemmeno lo svogliato deve credere che scegliendo un istituto tecnico avrà vita facile: questi istituti sono altamente formativi e specializzano verso un dato settore lavorativo, richiedendo pertanto lo stesso sforzo e impegno che viene richiesto nei licei.

Altro mito da sfatare collegato a questo pregiudizio di fondo è che se si sceglie un istituto tecnico ci si preclude l’accesso eventuale all’Università. Niente di più sbagliato! Pur dando una preparazione specifica per un determinato settore professionale questi istituti ti forniranno anche gli strumenti necessari per un eventuale proseguimento di studi.

“Seguirò il consiglio dei miei insegnanti perché loro mi conoscono bene”: è giusto tenere in considerazione il loro parere ma è assolutamente necessario farsi un’idea propria, consultando bene le guide informative, visitando concretamente le varie scuole, conoscendo personalmente i docenti di ognuna di esse, così da scegliere in modo consapevole. Prof, amici e famiglia devono rimanere accanto a te ma marginali.

Infine, fatti guidare dalla domanda: “Cosa voglio fare da grande?”

Insegui il sogno nel cassetto, la passione che coltivi da sempre, ascoltati e osserva le tue capacità. Dove ti vedi tra dieci anni? Solo così sarai sicuro di non sbagliare.

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