I due anni del bambino sono un momento cruciale per la sua crescita perchè è a quell’età che il piccolo sviluppa nuovi concetti, arricchisce il suo vocabolario con parole nuove e comincia a comprendere il rapporto spaziale tra cose e persone.
Cosa si può fare per incoraggiare questi apprendimenti?
Alcune semplici mosse da parte del genitore possono essere da stimolo per il bambino. Per esempio quando si sta parlando con lui delle persone care, come il papà o il fratellino, specificare sempre dove si trovano in quel momento, se a lavoro, a scuola o al parco giochi. Gli servirà per conoscere l’esistenza di posti al di là della sua casa e a cominciare ad immaginarli nella sua mente. Un esercizio utile è quello di chiedere al bambino stesso di collocare mentalmente alcune cose al loro posto con domande come “dove si trovano i pesci?”, “dove fai la nanna?”, senza ovviamente pressarlo con vere interrogazioni, ma in un modo assolutamente naturale.
Durante i momenti di gioco, provare a indicare luoghi precisi dove riporre il giocattolo: “mettilo sul tavolo”, “appoggialo accanto alla finestra”, sono alcune espressioni che possono metterlo alla prova nella sua percezione dello spazio.
I due anni sono anche il momento in cui il piccolo comincia a sviluppare piccole frasi, solitamente di due parole e che richiedono qualcosa di preciso: “voglio latte”, papà giochi”, per esempio. Per accompagnarlo nello sviluppo di frasi più elaborate il trucco è: non correggere mai la sua frase, obbligandolo a ripeterla correttamente, anzi, questo creerebbe solo frustrazione nel bambino. Quello che invece si può fare e chiedergli conferma della sua richiesta elaborando la stessa frase nel modo giusto: “vuoi che la mamma vada a prenderti il latte?”, “desideri che papà giochi con te?”.
Infine è importante dialogare il più possibile con lui, anche se può risponderci ancora in modo molto elementare, e chiedergli spesso interazione e partecipazione, per esempio durante la lettura di una fiaba. Coinvolgerlo, chiedergli di spiegare cosa vede nell’illustrazione, lo abituerà fin da piccolo ad esprimersi, a tirare fuori idee e concetti e a sviluppare l’immaginazione.
