Come fa la Danimarca ad essere eletta, da oltre quarant’anni, il Paese più felice del mondo secondo il World Happiness Report delle Nazioni Unite?
Se è vero il detto che un bambino felice oggi sarà un adulto felice domani, alla base di questo grande successo c’è il metodo educativo adottato dalle famiglie e dalle scuole di questo Paese.
Le parole chiave di questo metodo sono: Fiducia, Empatia, Sincerità e Hyggie.
Fiducia: bisogna abbandonare quell’istinto protettivo che scatta dentro ogni genitore e lasciare che il bambino sperimenti tutte le esperienze necessarie alla sua crescita, anche quelle un po’ rischiose. Meno divieti e più incoraggiamenti renderanno i nostri figli più consapevoli e sicuri di sé. Il consiglio è quello di fare attenzione alle parole che usiamo: meno “Stai attento!” e più “Bravo! Stai andando benissimo!”.
Empatia: a scuola si svolgono attività di gruppo per imparare a “sentire” ciò che provano gli altri compagni. È un allenamento quotidiano che continua anche a casa, dove i genitori non ignorano e non reprimono i sentimenti dei loro bambini, nemmeno i più negativi, ma li riconoscono e ci riflettono sopra insieme a loro. Il suggerimento è quello di leggere col proprio bambino favole che contengano tutti i sentimenti, dalla gioia alla rabbia, dalla tristezza all’euforia, in modo che lui possa conoscerli e riconoscerli più facilmente dentro di sé.
Sincerità: è necessario essere il più sinceri possibili con i nostri figli, cercando di raccontare sempre la verità e rispondere in maniera onesta alle loro domande, anche se le risposte possono essere difficili o dolorose da comprendere. Il tema della morte, per esempio, in Danimarca viene affrontato anche con i bambini piccoli, che imparano da subito cos’è e ad accettarla.
Hyggie: è uno spazio, soprattutto psicologico, che le famiglie danesi si ritagliano, lontano da preoccupazioni e problemi, fondamentale per ricaricare le energie ed affrontare meglio le difficoltà quotidiane. Prevede addirittura un giuramento, il giuramento Hyggie appunto, che può tornare utile anche a noi adulti perché ricco di indicazioni sul vivere al meglio il presente e il donarsi completamente alle persone care.
