Il progetto “Il giardino delle farfalle” è un’iniziativa sorta dalla collaborazione tra il Laboratorio di Educazione Ambientale del Comune di Terni e l’ASM Terni S.p.a, due enti che da molto tempo collaborano nella realizzazione di attività didattiche legate alla raccolta differenziata e al riciclo. Si tratta di un percorso educativo per i bambini della Scuola dell’Infanzia, e ha visto la creazione di un giardino didattico che al suo interno ospita un ulivo, essenze di rosmarino, lavanda, salvia, finocchio selvatico e basilico. Queste essenze sono conosciute anche per la loro capacità di attrarre le farfalle e quindi, si spera, contribuiranno a far diventare il giardino un luogo perfetto per questi lepidotteri.
“Le popolazioni di farfalle, che sono anche bioindicatori della qualità dell’aria, risultano purtroppo sempre più esigue e isolate, a causa di alcuni fattori quali la cementificazione, la meccanizzazione dell’agricoltura e il massiccio utilizzo di diserbanti e insetticidi” -spiegano i responsabili dei servizi comunali- “con la riduzione delle siepi e la rarefazione delle piante spontanee, questi splendidi faticano sempre di più a trovare ambienti protetti e ricchi di cibo”.
Questo giardino servirà quindi non solo come luogo di svago per alunni e insegnanti, e per tutti gli ospiti del Laboratorio, ma avrà anche valore educativo, farà da supporto per eventuali ricerche naturalistiche e contribuirà concretamente alla moltiplicazione delle farfalle e alla loro alimentazione. È quindi pensato per essere un’oasi di pace e natura, e per questa specie diventerà un ponte ideale tra aree naturali ancora esistenti.
Nei vari incontri, avvenuti proprio in un’aula del Laboratorio, un’esperta ha spiegato a bambini e docenti il ciclo vitale delle farfalle, la loro alimentazione, qual è il loro habitat naturale e quali sono le specie presenti nel territorio. Al termine del percorso formativo è avvenuta l’inaugurazione del giardino.
“Il Giardino – spiegano gli organizzatori- è diviso in quattro settori ognuno dei quali rappresenta un ambiente naturale diverso: agrario, macchia mediterranea, boschivo e piante officinali. Una parte di questo è intitolato a Las Mariposas, le tre sorelle chiamate “le farfalle” per la loro bellezza, eroine della guerra di liberazione dominicana contro la dittatura di Trujillo Molina. Il giardino infatti– sottolineano – vuole essere anche luogo simbolo di ricordo e riflessione contro la violenza sulle donne”.
